25 Aprile dal Municipio 8 all’Europa ed un ricordo personale.

Molto bello e toccante la cerimonia di stamane al ‘campo della gloria’ dove abbiamo deposto un fiore sulle tombe dei partigiani che lottarono per la libertà che venne finalmente sancita con la crisi finale e l’abbandono di Milano da parte dei nazifascisti il 25 Aprile. 

Tante tantissime persone si sono recate al cimitero maggiore patrimonio del #Municipio8 anche per rispondere alle provocazioni di chi proprio nel giorno della liberazione voleva omaggiare i repubblichini con saluti romani.

Si sono cantati canti di lotta dalle parole significative che bello dire ‘nostra patria é  il mondo intero nostra fede e la libertà.

I partigiani hanno ricordato cos’era l’antifascismo: fondere fede nuziali per comprare fucili, non cedere a facilitazioni che solo la tessera del fascio dava. Il nostro presiedente di Municipio Simone Zambelli ha ricordato come i valori dell’antifascismo permeino il lavoro che si porta avanti in Municipio. 


L’Europa è arrivata nel pomeriggio con la partecipazione al corteo quando ho sfilato con gioia con lo spezzone #tuttobleu degli amici dal Pd

Visto che si è detto di tutto: si voleva mostrare come la resistenza sia la radice non solo della Repubblica e della democrazia ma anche dell’ideale Europeo. 

A partire dalle bandiere fino ai cartelli con Matteotti e Spinelli nessuno dava un altro significato alla liberazione dai nazifascisti, ma ringraziando chi ha evitato che avessimo un terzo Reich si è ricordato come questo ha aperto la strada ad un modo di concepirsi come Europa da parte di forze diverse fossero esse le resistenze europee (maquis in Francia, partigiani della guerra civile spagnola in Spagna) o i partiti di ispirazione moderata che andarono al governo subito dopo. La Resistenza é una delle radici del sogno dell’Europa dei popoli, ora che esso pare rattrappito ed è da molte parti contestato é bello ed importante ricordarlo.


Infine mi ha fatto molto piacere che si sia ricordato su un piccolo foglio online questo 25 Aprile la storia del mio prozio Valentino Invernizzi.

Partigiano, vicesindaco, consigliere comunale, per me era solo il mio Pro, abbreviazione di Prozio. Mi ha insegnato l’amore per la politica ed il bene comune é bello vederlo ricordato il #25Aprile (qui l’articolo integrale)   é un onore portare avanti i suoi valori, il suo impegno.

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